L’Ultimo Notturno (Last Nocturnal)
Esordio alla regia di Lorenzo Pelosini, con la fotografia di Giovanni Cavallini A.I.C.
In un periodo non precisato dell’ottocento, nell’ala di una tenuta di campagna, una nobildonna sostiene un dialogo con un enigmatico personaggio. Sarà l’inizio di un viaggio che metterà in crisi tutte le sue certezze.
“Una sera, dopo aver visto un film su Moliere in tv coi miei, corsi al computer e snocciolai un dialogo di getto fra una donna e un misterioso personaggio che nella mia testa aveva le movenze di Tom Cruise in Intervista col Vampiro e di Gary Oldman in Dracula di Bram Stoker. Venne di getto. Lo feci leggere a mio padre e lui senza batter ciglio disse: <Ci facciamo un film!>.”
“Girammo tutto in un solo giorno, dall’alba al tramonto (usando solo luce naturale alla Barry Lyndon), seguendo sia la trama che il sole. Io, la mia ragazza, i miei genitori e alcuni fra i più cari amici di famiglia, correndo contro il tempo in vistosi abiti d’epoca o avvolti da cavi di microfono. Ho pochi ricordi in cui sono più felice di quel giorno.”
